Estremamente diffuso tra la popolazione mondiale, il raffreddore è una malattia virale che colpisce le vie aeree superiori e – talvolta – quelle inferiori.
Stiamo parlando di una patologia estremamente contagiosa, ma fortunatamente innocua e totalmente reversibile (nella strarande maggioranza dei casi). Il raffreddore, espressione di una flogosi della mucosa faringea e nasale causata dall’insulto virale, innesca sintomi come starnuti, tosse, congestione nasale, febbre, raucedine ed infiammazione dei linfonodi del collo.
Cosa Fare
- Il riposo assoluto accelera i tempi di guarigione dal raffreddore.
- Coprirsi bene prima di uscire di casa con sciarpe e abbigliamento pesante (durante i mesi invernali e nelle stagioni intermedie).
- Evitare sbalzi termici.
- Utilizzare umidificatori d’ambiente, utili per porre rimedio alla congestione nasale.
- Allattare il neonato preferibilmente con latte materno, importantissimo per rafforzare le sue difese immunitarie.
- Fluidificare il muco: in tal caso, l’irrigazione nasale con soluzioni saline risulta particolarmente indicata.
- Avvalersi dell’ausilio di vaporizzatori nasali od umidificatori, utili per favorire la fluidificazione del muco, dunque la liberazione dal naso chiuso.
Cosa NON fare
- Soffiarsi il naso sempre nello stesso fazzoletto: preferire fazzoletti di carta usa-getta.
- Fumare: il fumo, sia passivo che attivo, sembra inibire le difese immunitarie, predisponendo il soggetto alle infezioni, compreso il raffreddore.
- Assumere antibiotici senza prescrizione medica: a meno che non ci sia un’infezione batterica concomitante (es. mal di gola da streptococco piogene), la somministrazione di antibiotici contro il raffreddore è inutile, inefficace e superflua, dal momento che i patogeni coinvolti sono virus (e non batteri!).
- Deglutire il muco.
- Dormire poche ore: si osserva che i soggetti che dormono poche ore durante la notte tendono ad ammalarsi più facilmente rispetto a quelli che dormono 6-8 ore per notte.
- Mettere le mani in bocca e nel naso.
Cosa Mangiare
- In presenza di raffreddore, è buona regola preferire alimenti semplici, sani e di facile digeribilità.
- Si consiglia di bere molti liquidi caldi, come tè, latte caldo, brodi e minestre.
- Bere molti liquidi per evitare la disidratazione: il raffreddore è spesso accompagnato da episodi di diarrea e vomito.
- Sembra che anche l’abitudine a consumare yogurt con fermenti lattici vivi o comunque probiotici sia un ottimo rimedio per il raffreddore, poiché le difese immunitarie vengono potenziate.
- Anche gli alimenti ricchi di vitamina C contribuiscono a proteggere l’organismo dal raffreddore.
Cosa NON Mangiare
- Bevande contenenti alcol: sembra che gli alcolici possano peggiorare il gonfiore della mucosa nasale, che spesso accompagna il raffreddore.
- Caffè e bevande contenenti caffeina: pare che questi alimenti predispongano il paziente colpito da raffreddore alla disidratazione.
Cure e Rimedi naturali
La suffumigazione è un rimedio naturale particolarmente efficace per velocizzare la guarigione in caso di raffreddore.
I suffumigi arricchiti con oli essenziali ad azione espettorante, disinfettante e balsamica regalano una percezione di conforto immediato dopo l’inalazione del vapore.
- Eucalipto (Eucalyptus globulus Labill) → proprietà antinfiammatorie, espettoranti, balsamiche.
- Menta (Mentha piperita) → proprietà balsamiche, decongestionanti, anticatarrali.
- Limone (Citrus limon) → proprietà antisettiche.
- Arancio amaro (Citrus aurantium L. var. amara) → proprietà disinfettanti, antinfiammatorie, decongestionanti.
- Rosmarino (Rosmarinus officinalis) → proprietà balsamiche, espettoranti, antiossidanti.
Tra gli altri rimedi naturali per il raffreddore non possiamo dimenticare lo straordinario potere terapeutico ricavato dagli estratti di alcune piante, quali:
- Echinacea (Echinacea angustifolia) → proprietà antivirali, immunostimolanti, antibatteriche, antinfiammatorie (sotto forma di tisana, sciroppo, compresse).
- Propoli → attività antimicrobica, antimicotica, antivirale.
- Abete (Abies pectinata DC) → proprietà anticatarrali e balsamiche.
- Sambuco (Sambucus nigra) → proprietà diaforetiche ed antinfiammatorie (sotto forma di tisana od infuso).
- Spirea olmaria → proprietà antinfiammatorie e calmanti.
- Tiglio (Tilia cordata) → proprietà diaforetiche, blandamente sedative.
Cure Farmacologiche
Per la cura del raffreddore, non necessariamente è indispensabile assumere farmaci specifici: in genere, la malattia regredisce spontaneamente in pochi giorni. Ad ogni modo, si possono assumere alcuni farmaci per contrastare i sintomi solitamente associati al raffreddore, quali:
- Decongestionanti nasali come fenilefrina, pseudoefedrina, ossimetazolina.
- Farmaci per abbassare la febbre come il paracetamolo (un antipiretico) o l’ibuprofene (un FANS).
- Antitussivi o mucolitici, nel caso il raffreddore fosse accompagnato anche da tosse secca o tosse grassa.
- Vitamina C: discutibile l’effetto benefico della vitamina C ad alte dosi la cura del raffreddore; tuttavia, sembra che essa possa rivelarsi utile nel ridurre la severità e la durata della malattia in questione. In qualsiasi caso, è opportuno chiedere il consiglio del medico prima di ricorrere alla sua integrazione.
Prevenzione
- Porre particolare attenzione al lavaggio delle mani e all’igiene personale.
- Pulire i giocattoli dei bambini: i fanciulli tendono ad inserire in bocca tutti gli oggetti, che potrebbero essere sporchi e contaminati.
- Portare con sé salviette disinfettanti o formulazioni liquide specifiche (ad esempio, gel disinfettanti per le mani).
- Se possibile, evitare di viaggiare in autobus o in treno con i bambini piccoli, molto più soggetti alle infezioni virali.
- Evitare quanto possibile ogni contatto con soggetti raffreddati: anche uno starnuto od un colpo di tosse costituiscono veicoli per la diffusione dei virus del raffreddore.