Il 25 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Vitiligine. Quali sono le cause e come riconoscerla per poterla affrontare senza vergogna.
Cosa sono le macchie bianche sulla pelle
Prima di tutto, è necessario sapere cosa sono le macchie bianche, con esattezza: queste sono, solitamente, un evidente sintomo di ipopigmentazione locale, ovvero quella condizione in cui i melanociti non riescono a produrre adeguate quantità di melanina, il pigmento responsabile del colore di pelle, occhi e capelli.
Le macchie bianche possono verificarsi in presenza di alcune malattie, come la vitiligine e la pitiriasi versicolor: la prima è una forma di dermatosi più nota e conosciuta rispetto alla seconda, meno conosciuta e di natura fungina.
La vitiligine
Generalmente, la vitiligine
si presenta con macchie bianche caratteristiche e asimmetriche, ma con contorni più scuri: questa malattia – conosciuta anche come leucoderma – rappresenta un disturbo cutaneo di tipo ereditario che, nella maggior parte dei casi, fa la sua comparsa prima dei 20 anni.
La vitiligine non è contagiosa e non è una malattia grave: si tratta, infatti, di una condizione che rappresenta un problema solo dal punto di vista estetico e che può provocare, di conseguenza, dello stress psicologico.
Ad ogni modo, la pelle interessata dalle macchie bianche potrebbe essere più sensibile alla luce del sole, a causa della scarsità di melanina prodotta: la cute può, quindi, può essere soggetta ad eritemi e scottature. Le macchie bianche possono essere più o meno grandi, di qualsiasi forma e interessare varie parti del corpo: generalmente, però, la vitiligine colpisce maggiormente le unghie, le mani, il viso e il collo, ma anche occhi e genitali.
La pitiriasi versicolor
La pitiriasi o tinea versicolor è una malattia della pelle molto comune ma, forse, meno nota rispetto ad altri disturbi cutanei: si tratta di una condizione non contagiosa e non grave che, generalmente, scompare da sola. Le macchie bianche sulla pelle fanno la loro comparsa su diverse aree del corpo, in special modo su gambe, schiena, collo, tronco, petto e braccia.
La pitiriasi versicolor si manifesta, soprattutto, quando fa particolarmente caldo e ci sono molta umidità e sudorazione: in questi particolari momenti, infatti, un fungo del genere Malassezia – solitamente, presente sulla pelle del 90 per cento degli adulti – inizia a prolificare eccessivamente, provocando qualche antiestetica macchia bianca, ma senza conseguenze per la salute. Questa malattia rappresenta, quindi, un problema solo dal punto di vista estetico e psicologico, proprio per la presenza della macchie bianche sulla pelle del corpo.
Macchie bianche sulla pelle: le cause
Come anticipato prima, le cause delle macchie sulla pelle bianche possono riguardare un fungo o mancanza di melanina.
La vitiligine è una malattia di tipo ereditario, dovuta alla mancata produzione di melanina, ma non ci sono dei fattori scatenanti precisi: generalmente, si tratta di un problema del sistema immunitario – ovvero, una condizione in cui il corpo distrugge, sbagliando, i melanociti – e, secondo alcuni studi, nella sua comparsa potrebbe influire anche lo stress cronico.
La pitiriasi versicolor è causata da un fungo del genere Malassezia che – come detto prima – vive, normalmente, sulla pelle di gran parte degli adulti: questo fungo può, però, prolificare senza controllo in presenza di fattori di rischio, come l’eccessiva sudorazione, l’ipersecrezione sebacea, il sistema immunitario indebolito e il clima caldo e umido.
Ad ogni modo, queste due condizioni possono rappresentare un campanello d’allarme per altri disturbi, che possono provocare disfunzioni del sistema immunitario: pensiamo al diabete di tipo I o al morbo di Addison, ad esempio.
Macchie bianche sulla pelle: cura
La cura per le macchie bianche dipende dalla natura di queste ultime, ovvero se sono macchie da vitiligine o da pitiriasi versicolor.
Per quanto riguarda la vitiligine, potrebbe essere prescritta la somministrazione di raggi ultravioletti a lunghezze d’onda specifiche per riattivare la funzione melanocitaria, ma non esiste un trattamento efficace al cento per cento, trattandosi di una malattia autoimmune dalla componente genetica. In alcuni casi, per migliorare la situazione, il medico potrebbe consigliare la ripigmentazione tramite l’uso di farmaci immunomodulatori o steroidi, ma non sempre questi danno dei risultati soddisfacenti.
Parlando della pitiriasi versicolor, invece, il medico potrebbe prescrivere dei farmaci antimicotici, che possono essere applicati per via topica o somministrati per via orale, in base al caso specifico: generalmente, si tratta di lozioni e pomate contenenti sostanze antimicotiche – ad esempio, chetoconazolo, ciclopiroxolamina o tioconazolo – che vanno applicate due volte al giorno per quattro settimane circa; gli antimicotici per uso oralepresentano, invece, dei principi attivi come il ketoconazolo, il fluconazolo e l’itraconazolo, ma sarà il medico a stabilire sia la durata che la posologia del trattamento.
I rimedi naturali
Esistono, poi, alcuni rimedi e cure naturali che possono essere di aiuto. Scopriamo insieme alcune soluzioni.
- Il sapone allo zolfo può essere utile in caso di pitiriasi versicolor;
- Acqua e bicarbonato possono essere applicati sulle zone colpite dalle macchie;
- Il tea tree oil è un rimedio utile in caso di pitiriasi versicolor, che può essere applicato sulle zone da trattare;
- Il gel di aloe vera
- può, inoltre, essere spalmato sulle macchie bianche della pelle;
- I fumi termali di origine sulfurea sono indicati in caso di pitiriasi versicolor, perché lo zolfo contrasta la proliferazione del fungo.
Macchie bianche sulla pelle: prevenzione
Da non sottovalutare è, poi, l’importanza della prevenzione: ad esempio, nel caso della pitiriasi versicolor, le macchie bianche potrebbero ripresentarsi facilmente. Preventivamente, è possibile usare dei detergenti e shampoo antimicotici da utilizzare circa due volte alla settimana, per un mese massimo, sulle zone colpite dal fungo.
Oltre a ciò, è possibile seguire alcuni piccoli consigli:
- Cercate di non sudare eccessivamente, evitando condizioni di calore;
- Non esagerate con l’igiene personale e con le docce calde;
- Indossate sempre degli abiti comodi;
- Proteggete la pelle dalle radiazioni solari, utilizzando delle creme solari.
Inoltre, in caso di macchie bianche da vitiligine e pitiriasi versicolor, è opportuno fare attenzione all’alimentazione, in quest’ultimo caso per scongiurare il pericolo di una recidiva: seguite una dieta equilibrata, evitando cibi fritti, bevande alcoliche, carne rossa e latticini e consumando molta frutta e verdura per un giusto apporto di vitamine e sali minerali.