Di integratori per lo snellimento e per l’equilibrio del peso è pieno il mondo. Ne sono pieni gli scaffali delle farmacie, erboristerie e perfino supermercati. Ma come fare la scelta giusta? E soprattutto… Funzionano?
Prima di presentarti le ultime innovazioni studiate per chi vuole favorire e mantenere il suo peso forma senza ricorrere a soluzioni invasive, facciamo una breve carrellata di cosa puoi trovare oggi nei negozi e online.
Scopriamo in particolare come scoprire prodotti sostenuti esclusivamente da campagne marketing, cosa non funziona, cosa potrebbe causare spiacevoli effetti indesiderati e da cosa stare assolutamente alla larga per proteggere il tuo benessere. Soprattutto parleremo di cosa c’è di nuovo e più sicuro, sia in termini di efficacia che di benessere.
Fibre rigonfianti e inibenti di assorbimento
Come dice la parola stessa, gli “inibenti di assorbimento” ti impediscono di assorbire proprio tutto di quello che mangi. Alcuni esempi? Il Glucomannano e il Guar. Cosa bloccano? Tutto, indistintamente. Quindi non solo grassi e zuccheri, ma anche vitamine e sali minerali. Abbiamo quindi già risposto alla tua domanda sulla salubrità di questi prodotti.
Spesso nelle formulazioni questi elementi sono associati a fibre rigonfianti: si tratta di fibre alimentari che nello stomaco, a contatto con i liquidi ingeriti, si rigonfiano e formano una massa di un certo volume. In questo modo lo stomaco ha la sensazione di essere pieno e tu hai meno fame: è un’ottima idea per non uscire mai dal circolo vizioso della fame e del bisogno di avere sempre lo stomaco ripieno come un cannellone.
Con le fibre rigonfianti però non regolerai mai davvero la tua fame. Nel caso di fame emotivo-nervosa in particolare, non lavorerai sulla vera causa del tuo appetito insaziabile.
Diuretici e lassativi: in quali casi sono utili
I “diuretici” naturali sono utili per depurare il tessuto connettivo e i reni. Una buona depurazione è molto utile soprattutto prima di intraprendere una dieta controllata. Oltre alle piante diuretiche, ti consigliamo quelle con una specifica attività verso il fegato (come Cardo mariano, Carciofo e Fumaria). Il fegato infatti gestisce la metabolizzazione di zuccheri e grassi. Quando quest’organo è affaticato, a causa dello stress o di cattive abitudini alimentari per esempio, il metabolismo rallenta, e accumulare grasso diventa particolarmente facile.
Fatta questa premessa sull’importanza di depurare regolarmente l’organismo (si consiglia almeno 2 volte all’anno, ai cambi di stagione), va specificato che i diuretici e i depurativi epatici non sono integratori dimagranti! Tantomeno i lassativi, che vanno assunti solo per necessità particolari e per brevi periodi di tempo, su consiglio del medico, in quanto possono alterare ed infiammare la mucosa intestinale.
Pasti sostitutivi: una non-soluzione
La non-soluzione per eccellenza sono i pasti sostitutivi. A meno che ci si trovi in una condizione chiaramente patologica, possono essere considerati diseducativi e basati su un approccio errato alla partenza. Se vuoi tornare in forma, è importante un percorso di rieducazione alimentare con un nutrizionista.
Ricorda: come dice la parola stessa, gli integratori servono a “integrare” mancanze o favorire un riequilibrio per il tuo benessere, ma non devono mai sostituire i tuoi pasti.
I pasti devono essere ricchi di ortaggi freschi e di stagione e di proteine sane. Vanno calibrati in relazione ai tuoi obiettivi di peso e, perché no, anche ai tuoi gusti. Un nutrizionista serio cercherà infatti di indicarti un percorso di dieta che sappia tenere conto di cosa ti piace e di cosa proprio no, non ti va giù! Diversamente manderesti la dieta all’aria dopo pochi giorni.
Termogenici e stimolanti del metabolismo:
a cosa fare attenzione
Esistono in commercio delle sostanze che riattivano, stimolano e accelerano il metabolismo. Peccato che molte di esse (le più utilizzate) presentano effetti indesiderati importanti.
La più utilizzata negli integratori per l’equilibrio del peso è la caffeina, seguita da altri ingredienti vegetali eccitanti (Cola, Guaranà, Mate). Queste sostanze stimolano il metabolismo, ma interferiscono anche con il sistema nervoso. Oltre a innescare sensazioni di ansia, sono controindicate per il benessere dell’apparato cardiocircolatorio.
Ti consigliamo di stare alla larga anche dalle alghe dimagranti ora tanto in voga, come Fucus e Wakame, impiegate proprio per accelerare il metabolismo: essendo ricche di iodio possono alterare la funzionalità della tiroide. Sono assolutamente sconsigliate in caso di ipertiroidismo o ipertensione.
Integratori a base di caffeina ed alghe dimagranti sono quindi sconsigliabili, soprattutto nel lungo periodo: possono influenzare l’equilibrio ormonale, e quindi peggiorare una situazione di squilibrio preesistente.
Decisamente più interessanti sono i termogenici: stimolano l’organismo a bruciare più calorie, evitando che queste si depositino in forma di accumuli di grasso. Tra questi, quelli sconsigliati sono quelli contenenti estratto di Arancia amara (da non confondere con l’estratto di arancia rossa), soprattutto per chi ha problemi all’apparato cardiocircolatorio, oppure Coleus forskohlii, che può interagire con il tuo equilibrio ormonale.
Quali sono gli ingredienti ad azione termogenica più sicuri ed ugualmente efficaci? Sicuramente il Tè verde è un’ottima soluzione (se di buona qualità). Esercita un’azione di stimolo del metabolismo e contrasta l’accumulo di adipe, senza apportare un’azione eccitante e creare dipendenza.
Utili anche gli integratori contenenti la Cassia Nomame. Questa pianta di origine orientale inibisce l’assorbimento dei grassi, come le alghe, ma senza interferire con il sistema ormonale, in quanto ha un’azione inibente sulla lipasi, l’enzima che digerisce i grassi nel nostro sistema digerente.