Essi trasmettono un segnale falsato al cervello e lo inducono a credere che il bulbo oculare non ha più necessità di allungarsi
I bambini e i ragazzi che soffrono di miopia in Italia sono circa 1 milione e mezzo. La difficoltà a vedere da lontano tende ad aggravarsi in particolari condizioni, soprattutto quando si trascorrono molte ore al chiuso con lo sguardo fisso su uno schermo. A causa della didattica a distanza, la miopia rischia di insorgere ancor prima di quanto non si registri attualmente. Ma, se è vero che, una volta innescata la patologia, non si può tornare indietro, si può d’altra parte cercare di rallentarne il decorso.
Rallentano fino al 60% la miopia
Secondo una recente ricerca pubblicata sul British Journal of Ophthalmology, da un gruppo di ricercatori dell’Università Politecnica di Hong Kong, gli occhiali con lenti speciali, a defocus periferico, possono rallentare in media del 60% la progressione della miopia. Si tratta di una scoperta innovativa per la salute oculistica delle giovani generazioni, destinate a trascorrere sempre più tempo davanti allo schermo del pc.
Come agiscono gli occhiali speciali
Lo studio ha coinvolto 160 bambini miopi, tra gli 8 e i 13 anni, con una miopia fino a meno 5, che hanno indossato per almeno due anni gli occhiali speciali. Ma cosa hanno di peculiare questi occhiali? A prima vista, non si distinguono da quelli tradizionali, ma sono, in realtà, dotati di lenti con segmenti multipli di defocus incorporati. Questi nuovi dispositivi sono in grado non solo di correggere il difetto e permettere al bambino di vedere bene, ma anche di rallentare la progressiva perdita di diottrie.
Essi trasmettono un segnale falsato al cervello e lo inducono a credere che il bulbo oculare non ha più necessità di allungarsi, perché l’occhio è cresciuto a sufficienza. In questo modo, si riduce fino al 60% la progressione della miopia. “Quando si corregge la miopia con un occhiale si porta a fuoco l’immagine che arriva alla parte centrale dell’occhio ma non si ottiene lo stesso grado di messa a fuoco sulle immagini della periferia“, spiega Paolo Nucci, docente di oftalmologia dell’Università di Milano, che evidenzia una riduzione significativa nella progressione della miopia. Si tratta di risultato molto incoraggiante, che richiede tuttavia ulteriori studi e accertamenti.
Uso e controindicazioni
Per ottenere benefici significativi, bisogna indossare gli occhiali intelligenti quotidianamente e come unica correzione ottica. Prima di acquistare le lenti intelligenti, è necessario rivolgersi a un oculista per escludere la presenza di patologie che ne sconsiglino l’uso, come lo strabismo. Importante anche sottoporre il bambino a controlli regolari, circa ogni 6 mesi, per capire se gli occhi si siano adattati senza problemi al nuovo occhiale.