Può sembrare un paradosso, ma per abbronzarsi velocemente occorre non avere fretta. Dopodiché è fondamentale pianificare la doratura sfruttando le ore più strategiche della giornata: “Le migliori sono quelle del mattino presto o del pomeriggio, evitando le ore più calde, dalle 12 alle 15, ricordando che occorrono circa 15 giorni di stimolazione dei melanociti per avere una abbronzatura uniforme e duratura”, spiega ad Harper’s Bazaar la dott.ssa Claudia Casulli, Dermatologa all’Ospedale Santa Maria di Bari. Ma non è tutto. Con l’aiuto della dermatologa abbiamo messo a fuoco tutti gli step per ottenere un colorito invidiabile in tempi record.
Dieta abbronzante
“Una dieta adeguata, ricca di frutta e verdura fresca e di stagione, meglio da consumare cruda, come fragole, carote, spinaci, agevola la produzione di melanina da parte dei melanociti. In caso di carenze possono essere assunti integratori come i carotenoidi, di cui il più famoso il betacarotene (da evitare nei fumatori per il possibile rischio oncologico), la nicotinamide, il licopene (è un antiossidante; gli antiossidanti aiutano un’abbronzatura ottimale) e la vitamina C”.
“È possibile differenziare la protezione da utilizzare per intensificare il colorito più velocemente. Tuttavia le zone più esposte e delicate, come viso, decolleté e tronco devono essere protette con SPF più alti. Il tutto va calibrato però in base al fototipo: un fototipo chiaro deve utilizzare SPF più alti perché il rischio di ustione durante i primi giorni di esposizione solare è nettamente superiore rispetto ai fototipi più scuri, che possono scegliere protezioni solari con SPF medi per poi abbassarli, ma sempre mantenendo una protezione contro UVA e UVB, man mano che la tintarella si stabilizza”.
Cosmetici acceleratori
“Esistono prodotti solari cosmetici che presentano già di base un colore per permettere il cosiddetto camouflage senza rinunciare alla protezione solare: si tratta per la maggior parte di fondotinta con SPF vario e con una loro pigmentazione, utili anche nel caso di melasma e macchie sulla pelle. Questi prodotti sostituiscono l’abbronzatura naturale nel primo periodo di esposizione solare aiutando a non eccedere per la fretta di abbronzarsi troppo rapidamente”.
Sotto la doccia
“L’abbronzatura dura più a lungo quanto più si ha un’ottima idratazione. Sotto la doccia meglio scegliere detergenti con tensioattivi molto delicati, non schiumogeni, da preferire detergenti delicati e oleati per la loro maggiore capacità di mantenere idratata la pelle. Dopo la doccia utilizzare creme idratanti: i doposole svolgono un importante ruolo che combina un’azione idratante, decongestionante, lenitiva (come aloe vera e tè verde), antiossidante che contrasta la produzione di radicali liberi”.
Anticipare l’appuntamento con la depilazione
“Cerette, creme depilatorie, laser non sono particolarmente indicati prima dell’esposizione solare perché hanno un effetto irritativo, possono stimolare le macchie (le iperpigmentazioni). In caso di depilazioni conviene applicare prodotti con un SPF più alto almeno nei giorni successivi, specialmente se c’è una familiarità alle macchie, in gravidanza e se si assumono estroprogestinici (pillole anticoncezionali)”.